I MIEI LIBRI

Cap. 8 di “MENTE VUOTA IN CORPO PIENO” – Vol. Pratico

SPAZIO SCONFINATO




  • I pensieri sono viandanti che passeggiano, appaiono e scompaiono nel campo della tua coscienza.

  • Allo spazio invisibile – che tu sei – non serve alcun pensiero; tu puoi sussistere benissimo senza pensare.

  • I pensieri non ti riguardano. Sei tu che li puoi ri-guardare dallo spazio immenso del tuo Essere.

  • Sono i pensieri a dipendere da te, non tu da loro. Tu puoi vivere senza pensiero.

  • I pensieri sono un semplice intrattenimento per te, Caro Spazio Sconfinato: essi sono dei varietà, dei giocattoli; un pensiero vale l’altro come un gioco vale l’altro.

  • Lo stesso dicasi per le sensazioni che intrattengono il corpo.

  • Dal punto di vista dello spazio, cioè del tuo vero essere, un’esperienza vale l’altra, un’emozione vale l’altra, una sensazione vale l’altra.

  • Se ci rifletti ti accorgi che la stessa cosa vale per i tuoi sogni: non prediligi un sogno ad un altro, una fantasia ad un’altra. Alla fine, sai che si tratta sempre della tua immaginazione che gioca nello spazio vuoto della tua mente.

  • Dal punto di vista del tuo essere sconfinato, tutti i pensieri e tutte le esperienze si trovano sullo stesso piano.

  • È soltanto quando c’è attaccamento o identificazione che sorgono le distinzioni della mente ordinaria: a quel punto un pensiero (io, mio) o un’esperienza (amore, felicità, auto-realizzazione) appaiono più importanti di altri pensieri o di altre esperienze.

  • Cosa succede se per un lungo periodo di tempo rimani senza pensieri?
  • Il tuo intelletto crede che senza pensieri ci sarà la morte. Al contrario, ciò che realmente sei (la tua essenza) sa che non succederà niente, non morirà.

  • Dato che l’intelletto domina la coscienza ordinaria, in molta gente è presente la convinzione che in assenza di pensieri possa succedere qualcosa di male. C’è come un comando subliminale che detta questa regola al tuo cervello: “Continua a pensare senza sosta, perché se smetti di elaborare le tue esperienze, le cose andranno di male in peggio e morirai”.

  • Per elaborazioni mentali s’intendono: preoccupazioni, fantasie, dialogo interiore, predizioni di futuri immaginari, costante revisione del passato, proiezioni mentali.

  • Il pensiero non deve essere il punto di riferimento della tua Identità. Il pensiero non è il giusto metro di valutazione del tuo Essere.

  • La tua identità è libera, incondizionata, indipendente da qualunque pensiero, svincolata da qualsiasi punto di riferimento.

  • La Mente Vuota non pensa, dunque è.

  • La mente ordinaria pensa, dunque crede di essere ma non è.








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