V. ZELAND - TAFTI - 3° CAP. -Una passeggiata nel sogno
Audiolibro: https://payhip.com/b/CVDGu
Ebook: https://payhip.com/b/Aac0O
Dunque, miei cari, nell’ultima lezione avete saputo che:
◊ Il sonno è uno stato di immersione dell’attenzione nello
schermo.
◊ Dormire e non dormire è possibile sia nel sogno, sia nella
realtà.
◊ Al fine di svegliarsi, è necessario spostare l’attenzione sul
centro della coscienza.
Il centro della coscienza è il punto di osservazione da cui potete
vedere dove si trova in un determinato momento la vostra
attenzione e di cosa si sta occupando. Allo stesso tempo potete
vedere cosa sta succedendo intorno a voi e cosa state facendo
voi stessi.
Ed ora svegliatevi e chiedetevi: dove sono, cosa sto facendo, in
cosa è sprofondata la mia attenzione? In questo momento vi
siete risvegliati e vi trovate nel punto di consapevolezza. Eccomi,
qui sono io e qui è la realtà circostante. Ne sono consapevole.
Vedo me stesso e vedo la realtà.
È uno stato insolito per voi, miei preziosi amici. Esso appare
solo di rado, occasionalmente, è come un lampo isolato, uno
sprazzo, perché per tutto il resto del tempo siete immersi nello
schermo interno o in quello esterno. Ora cercate di trattenervi in
questo stato di consapevolezza per almeno un’ora e vedrete cosa
accadrà. Sarà interessante.
Consiglio di fare quest’operazione al mattino, dopo una bella
dormita, quando vi sentite svegli e allegri. Se siete di cattivo
umore e non state bene non val la pena di provarlo, non ne verrà
fuori nulla di buono.
Ebbene, entrate nel punto di consapevolezza, dicendovi: vedo
me stesso e vedo la realtà. Datevi quest’impostazione, ditevi:
oggi andrò a camminare in un sogno ad occhi aperti. Quindi
uscite e andate dove volete, al lavoro, all’università, ovunque,
permanendo in questo stato di lucidità.
Per ottenere un maggior effetto sarebbe meglio andare in un
posto dove nessuno vi conosce, in un centro commerciale o di
divertimenti, per esempio. La vostra dovrà proprio essere una
libera passeggiata nel sogno.
Quando siete immersi in uno degli schermi non siete voi stessi,
non siete in grado di gestire né voi stessi, né la situazione. Al
contrario, qualsiasi situazione si trasforma in un sogno e finisce
col possedervi.
Ma cosa succede quando vi rendete conto di voi stessi? Succede
che vi liberate, e a partire da questo momento il vostro sogno,
non importa se esso sia nel sonno o nella realtà del quotidiano,
diventa consapevole. Siete diventati padroni di voi stessi e, cosa
più importante, avete acquisito la capacità di padroneggiare la
situazione. Ma di questo vi parlerò dopo, ora provate a
camminare e ad osservare.
Facciamo un esempio: ecco che “avete attivato” la vostra
consapevolezza e siete entrati in un negozio. Salutate,
camminate per la sala, vi guardate intorno, magari chiedete
qualcosa e osservate la reazione dei commessi. L’importante è che non vi addormentiate. Prima di parlare con qualcuno, assicuratevi di aver posizionato la vostra attenzione sul centro: vedo me stesso e vedo la realtà. Ebbene, scoprirete che le persone intorno a voi vi guardano con curiosità e per qualche motivo vi trattano manifestandovi una simpatia particolare, come prima non accadeva. Cosa è successo, allora? Le persone intorno a voi, a differenza di voi, stanno continuando a dormire. La loro attenzione è dispersa in una certa situazione, esse sono trattenute e coinvolte dal loro scenario quotidiano, come in un film. I loro pensieri non sono chiari, le loro azioni sono inconsapevoli. Si può dire che esse vivono come i personaggi di un film. Invece voi, a differenza di quelli che vi stanno intorno, vi siete svegliati nel sogno, quasi foste fuoriusciti dallo schermo del cinema per entrare in sala. In qualsiasi momento potete uscire, così come potete rientrare nel film e passeggiare liberamente tra i personaggi, indipendentemente dalla sceneggiatura. Quando siete in questo stato, le persone vi percepiscono come delle creature aliene, non di questo mondo. Sentono vagamente che in voi c’è qualcosa di diverso ma non possono capire di cosa si tratti. Non preoccupatevi, loro non si rendono conto che vi stanno trattando con curiosità e simpatia. E voi però non fate vedere che sapete qualcosa che loro non sanno. Sapete da dove trae origine la simpatia che la gente prova per voi, specialmente le persone che non vi conoscono? Dal fatto
che per loro voi siete come delle
lucciole nel regno delle ombre. Quando vi trovate in uno stato di
consapevolezza, la vostra energia scorre in un modo diverso. È una cosa
che non si vede chiaramente, ma si percepisce inconsciamente. Quindi,
camminando semplicemente nel sogno della realtà in corso, otterrete come
minimo l’attenzione e la simpatia della gente che vi sta intorno. Potrete
stringere amicizia con persone piacevoli, socializzare e passare il tempo
in serenità. Ma questo è solo l’inizio. Siate bravi, imparate a muovere e
spostare la realtà! Attenti però a non spostarvi troppo di testa! Ehi,
tranquilli, ho solo scherzato! Non abbiate paura, miei adorati.
-
Commenti
Posta un commento